
CHI SALVA UNA VITA, SALVA IL MONDO INTERO”
Il Giardino dei Giusti dell’Umanità è un luogo di vita, di memoria, di gratitudine. Un luogo che racconta le vite e le testimonianze di persone normali che hanno messo a disposizione la loro intera esistenza contro un sopruso per il bene dell’umanità.
Il Giusto ha messo a rischio la sua libertà, la sua vita per difendere, salvare o prendersi cura di un bene superiore.
Il Giardino dei Giusti è, quindi, anche un luogo educativo, poiché divulgare la loro esistenza e il loro agire ci insegna a riconoscere il male, a tutelarci da esso e a capire che, con l’impegno di tutta la società civile, mai prevarrà.
Attraverso la piantumazione di alberi e la creazione di un giardino diffuso, sia territorialmente che telematicamente, vogliamo tramandare la memoria del bene.
Un impegno al quale tutti possono aderire liberamente, cittadini, associazioni, scuole, contribuendo, così, a costruire e a rafforzare la memoria collettiva del bene, ispirando e diffondendo pensieri e modi di essere
Pianteremo un albero per ogni persona che ha scelto il bene, per ricordare la luce che l’azione di quel Giusto ha acceso nelle tenebre del male. Diffonderemo la testimonianza di Giusti non solo del passato ma anche contemporanei, per costruire una memoria attiva e proiettata sul presente, che possa aiutarci a capire non solo ciò che è accaduto ma anche cosa sta accadendo.
Presenteremo chi è andato contro corrente, opponendosi a leggi ingiuste o all’indifferenza della società, per ricordare a tutti che scegliere il bene è sempre possibile.
CHI E’ IL GIUSTO?
Solitamente vengono considerati Giusti i non ebrei che durante la Shoah salvarono la vita di almeno un ebreo per pura umanità, senza alcun vantaggio personale, anzi mettendo a repentaglio la propria vita.
Il termine Giusto proviene dal Talmud, che afferma che “chi salva una vita, salva il mondo intero”, ed è stato utilizzato per la prima volta dallo Yad Vashem di Gerusalemme per indicare coloro i quali hanno salvato gli ebrei dalle persecuzioni naziste.
Nel corso del tempo il termine Giusto ha assunto un valore universale, per indicare tutti quegli individui che si sono opposti con la propria vita e con responsabilità ad ogni forma di prevaricazione dell’uomo sull’uomo.
Ad oggi conferiamo il titolo di Giusto a tutti coloro, uomini e donne, che lottano per la dignità e l’integrità della persona e per la salvaguardia dei diritti umani fondamentali.
Ma chi sono i giusti di oggi?
Sono quegli uomini e quelle donne che denunciano tutti i crimini contro l’umanità, coloro che nei regimi totalitari difendono la libertà e la democrazia con resistenza morale, chi nei regimi fondamentalisti lotta per i diritti delle donne e per la libertà di opinione, quelli che si oppongono o cercano di prevenire il terrorismo, coloro che si battono contro il negazionismo, che contrastano sul nascere l’odio o la vendetta, tutti quelli che si battono per la riconciliazione e lavorano per una nuova convivenza, chi si assume una responsabilità difronte ai cambiamenti climatici, quelli che perseverano nella strada del dialogo e dell’integrazione, coloro che non si piegano ai ricatti delle mafie e del narcotraffico.
IL NOSTRO GIARDINO
Qui l’elenco degli alberi e delle piante del nostro giardino.
Ogni albero è associato ad un ‘giusto’ in base alla simbologia e il significato dell’albero e alla virtù/qualità del giusto.
DIARIO DELLA PIANTUMAZIONE
10 settembre 2022 – Parco della Vettabbia
Abbiamo iniziato a coltivare il nostro giardino il 10 settembre 2022 in collaborazione di Soul Food Forest Farms Hub Italia , piantando i primi alberi presso il Parco della Vettabbia di Milano Porta Verde
Il Parco della Vettabbia si sviluppa all’interno del Parco Agricolo Sud di Milano, in aree antistanti l’Abbazia di Chiaravalle, uno degli ambiti agricoli più pregiati della zona sud di Milano.
L’area originale è frutto di un periodo di costruzione quasi millenario ad opera, in particolare, dei monaci cistercensi dell’Abbazia di Chiaravalle, fondata nel 1135 nel cuore della Vettabbia: il flumen mediolanensis, un tempo navigabile.
Per secoli le acque della Vettabbia, “le acque grasse”, furono usate per l’irrigazione, in particolare delle marcite, garantendo, così, un sistema di filtrazione naturale efficiente, mantenendo in equilibrio sia il sistema urbano che quello agricolo.
Dopo il secondo dopoguerra la qualità delle acque è peggiorata al punto da provocare fenomeni di degrado nell’intera area, finché nel 2005 non è stato realizzato il Depuratore di Nosedo. Contemporaneamente è stata avviata un’opera di mitigazione e creazione di un vasto ecosistema agro-forestale caratterizzato dalla rigenerazione e dal recupero delle acque.
Quale luogo migliore per iniziare a creare il Giardino dei Giusti dell’Umanità?
30 novembre 2022 – San Lorenzo Bellizzi
Nel cuore del Sud Italia, in Calabria a San Lorenzo Bellizzi abbiamo piantato un mandarancio in onore di un giusto che per il Sud Italia è stato estremamente importante. Peppino Impastato
Peppino Impastato
Giuseppe Impastato nasce a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da una famiglia mafiosa: il padre Luigi era stato inviato al confino durante il periodo fascista, lo zio e altri parenti erano mafiosi e il cognato del padre era il capomafia Cesare Manzella, ucciso con una giulietta al tritolo nel 1963. Ancora […]
Laura Conti, scienziata e attivista.
Laura Conti, scienziata e attivista. Partigiana, medica, ambientalista, politica e scrittrice, è stata tra i fondatori di Lega per L’Ambiente e pioniera dell’ecologismo. Una studiosa, una pensatrice che ha messo a frutto le sue conoscenze e, grazie alla sua forza, determinazione e intelligenza, ha lasciato un segno indelebile nella nostra società. In sua memoria abbiamo […]
Enzo Biagi
Enzo Biagi, giornalista. Partigiano, giornalista, scrittore, conduttore televisivo. E’ ricordato per aver svolto un lavoro non facile in modo estremamente professionale e pacato, senza aver mai accettato di piegarsi a poteri o linee editoriali calate dall’alto al punto che, nel 2002, fu costretto a lasciare la conduzione di uno dei programmi di approfondimento maggiormente seguiti […]
Waangari Maathai, attivista ambientale
Biologa, ambientalista e attivista politica keniota, nasce a Nyeri (Kenya) il primo aprile 1940.Durante la giornata mondiale per l’ambiente del 1977, con altre donne pianta sette alberi in un parco appena fuori dalla capitale keniota: questi alberi formano la prima “cintura verde”, che dà il nome al movimento ecologista Green Belt Movement. A partire dagli […]