di Laura Tussi
La comunicazione è sempre più monopolizzata da lobby di potere e nello specifico manca di obiettività. Non è obiettiva.
Non si pone obiettivi concreti e creativi ed è sempre più di parte, ossia al servizio del potente di turno e la
comunicazione risulta essere sempre più sfacciatamente e per opportunismo filogovernativa
È necessario creare nuovi modelli alternativi e creativi anche con modalità fantasiose per attirare un eventuale segmento di popolazione potenzialmente riluttante alla comunicazione istituzionale, come le nuove generazioni.
Con Fabrizio Cracolici, attivista e video maker, cerchiamo nel nostro piccolo ambito di impegno sociale e culturale di usare modalità comunicative per le giovani generazioni e nel nostro ambito di interazione e azione tentiamo di interagire con i social anche attraverso video spot che trasmettono e analizzano le varie criticità e le minacce emergenti che incombono sulla vita intera del genere umano.
Abbiamo realizzato dei contest video spot intitolati
Salviamolo salviamoci! Gli ultimi dedicati alle morti sul lavoro e un altro sulle nuove generazioni e sul nucleare e così via.
Questo Contest di spot è stato presentato martedì 2 settembre 2023 ore 20:30 con importanti relatori da
Maurizio Acerbo a Giorgio Cremaschi a Paolo Ferrero e con la speciale partecipazione di Ennio Cabiddu e Oliviero Sorbini. In diretta Facebook cercando l’evento Salviamolo Salviamoci!
Il Link per collegarsi all’evento: https://fb.me/e/OuSTJ5qd
Inoltre da anni collaboriamo con una casa editrice Mimesis Edizioni molto innovativa che punta moltissimo sulla qualità dei testi scritti e prodotti e sulla alta competenza delle autrici e degli autori. Mimesis Edizioni si distingue per la sua estensione in tutta Europa con sedi e siti all’estero e tramite collaborazioni con varie università. Abbiamo scritto molti libri con Mimesis Edizioni e
partecipato a molti e svariati e diversi progetti editoriali anche con nostre prefazioni, postfazioni e introduzioni e con la nostra cura dei testi.
Così il mio impegno pacifista si realizza anche attraverso gli articoli che scrivo personalmente in svariati siti online e ambiti editoriali svincolati dal sistema mercificatorio e gli articoli e gli studi che realizzo sono curati da piccoli editori che ancora credono e investono nell’indipendenza della comunicazione.
I video spot analizzano nello specifico delle tematiche inerenti le problematiche che affliggono il pianeta e l’intera umanità.
Tra cui uno spot contro il nucleare sia civile sia militare e che denuncia l’armamentario nucleare attivo attualmente in tutto il mondo.
Poi l’assetto climatico che va sempre più deteriorandosi a
causa delle emissioni inquinanti di origine antropica
nell’atmosfera. Il messaggio è: abbiamo una unica Madre
Terra e dobbiamo prendercene cura e tutelarla.
Tutta questa congiuntura iniqua e di conflitto e
sperequazione e di assenza di giustizia sociale dà origine a
migrazioni forzate di poveri esseri umani che fuggono
soprattutto dalle guerre imposte dal potere occidentale.
E ancora il problema della sanità pubblica che rischia
sempre più di scomparire per i continui tagli governativi a
discapito dei malati, dei sofferenti e dei più fragili. Per
questo auspichiamo una sanità efficiente, efficace e
soprattutto pubblica.
Il webinar con diretta Facebook di martedì 26 settembre,
con l’associazione ecopacifista Argonauti per la pace,
analizzerà oltre a questi temi anche argomenti di attualità
come il dato di fatto che le frange della società composte di
giovani molto spesso sono assenti dalla politica e in
generale dalle istituzioni e dalla cultura perché non hanno
risorse, anzi non diamo loro risorse e mezzi culturali per
superare la violenza strutturale che attanaglia le nuove
generazioni ad esempio con la piaga sociale e globale del
bullismo e del cyberbullismo.
E ancora le cosiddette morti bianche che sono autentici
omicidi e assassini perpetrati ai danni dei lavoratori dalle
aziende appaltatrici, per cui noi parliamo di fascismo
aziendale che è un’altra forma terribile di violenza che si
verifica tramite lo sfruttamento e la sottomissione
dell’uomo sull’uomo, del padrone sull’operaio e in generale
sul lavoratore.
Quindi si potrebbe affermare che il leitmotiv, il fil rouge di
questo incontro online è davvero la violenza che permea
l’umanità in tutte le longitudini e le latitudini come la
violenza sessista contro le donne che si determina tramite
l’atavica dittatura patriarcale e maschilista e sessista e
fallologocentrica.
Noi dobbiamo fermare ogni tipologia di violenza da quella
che prende inizio dall’assetto della società patriarcale alla
prevaricazione imposta dal fascismo e dallo squadrismo
violento che non è scomparso il 25 Aprile 1945, ma
continua ancora a mietere vittime tra gli ultimi della Terra.
Siete tutti invitati alla diretta Facebook di martedì 26
settembre per dialogare di tutti questi aspetti umani e per
tentare tutti insieme e con l’unità delle nostre culture e
estrazioni politiche e sociali di affrontare e soprattutto
risolvere questi terribili problemi che attanagliano ognuno
di noi nella propria vita quotidiana perché la violenza, il
fascismo, il sessismo permeano i più svariati settori della
popolazione e tutti i soggetti e le persone appartenenti a
diverse classi sociali e soprattutto, e lo ripetiamo, i più
fragili e gli ultimi esseri umani del pianeta vivente di cui
tutti siamo parte nel terribile deserto della sopraffazione
dove tante voci gridano per ottenere libertà, giustizia,
felicità, in quanto diritto inalienabile della persona. Tante
voci di innocenti che gridano inascoltati per ricevere aiuto:
dai bambini di Gaza a tutti i soldati nelle trincee in Ucraina,
dalle donne dell’Afghanistan e dei tanti sud del mondo
violentati ai bambini sotto i bombardamenti, dalla Siria allo
Yemen.