Un anno di attività di Hubzine Italia

Ė passato un anno e in questo 2022 di cose ne sono successe davvero tante.

E’ stato un anno turbolento, critico proprio perché pieno di crisi da affrontare.

Nello scenario turbolento di quest’anno HubZine Italia ha cercato per quanto possibile di raccontarvi i fatti nudi e crudi, dando la possibilità a voi – i nostri lettori – di crearsi un’opinione senza intromettersi criticamente.

Come nello stile e nella Mission che HubZine vuole darsi, ossia quello di una piattaforma di condivisione della conoscenza, per dare spazio agli insoliti, per amplificare l’eco di un battito di una farfalla.

Per farlo sentire e non farlo ignorare.

Abbiamo pianto insieme quando ci è giunta la terribile e triste notizia della morte di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, abbiamo seguito l’elezione del presidente della Repubblica fino a piombare insieme nell’orrore della guerra.

E’ stato questo un capitolo su cui ci siamo spesi molto.

Avevamo sentito parlare di guerra solo da lontano, solo negli incubi della nostra storia, solo come una cosa passata nel nostro sentire comune. 

E invece ci è riapparsa vicina, alle porte dell’Europa

HubZine Italia ha cercato di dare un’informazione imparziale riguardo a quanto accadeva e accade in Ucraina con articoli, in italiano e in inglese, video-rubriche, convegni.

Ma non solo, questa volta abbiamo deciso di fare la nostra parte creando una piattaforma di aiuto nella logica #sharingiscaring con un #NOWARHUB per aiutare con l’informazione i profughi in fuga.

Ma in questo caso abbiamo deciso realmente di non restare nell’indifferenza.

Abbiamo accolto le parole di Papa Francesco, tramutando il suo invito a rivolgere una preghiera per la Pace di un minuto in un momento di riflessione e di preghiera laica, che possa unire tutti indipendentemente dal proprio credo o non credo. Sono nati così i nostri “un minuto per la pace”, un’attività che ha creato un “fil rouge” fra tutte quelle che sono venute dopo.

Abbiamo così aderito alla campagna #NOWAR insieme ad altre associazioni. Solo così è stato possibile inviare centinaia di pacchi di abiti, cibo e giocattoli alla Caritas in Polonia che accoglieva gli esuli ucraini.

La guerra, con i suoi orrori, non ci ha, comunque, resi ciechi a tutto ciò che ci circonda. 

Abbiamo festeggiato insieme l’8 marzo così come la giornata del teatro o dedicata agli studiosi del medioevo. Giornate importanti e interessanti e giornate più simpatiche e spiritose, come quella della matita o un po’ di festa per l’irlandese San Patrizio. 

Serietà e faceto intrecciati insieme, per dare e fare informazione ma anche per cercare dei momenti di respiro dall’orrore e dalla routine quotidiana.

I nostri Vlog, dei video blog in diretta ogni venerdì, dedicati all’attualità; i corsi SADEP (Scuola di Azione Democratica ed Ecologia Politica), 5 moduli curati dalla maestria del professor Francesco Postiglione dell’Università Federico II di Napoli; Milano Chiama Bucha, un convegno organizzato grazie all’ANPI Milano nel corso del quale è intervenuta una politica ucraina scappata dagli orrori di Bucha; i consigli di lettura, una vecchia rubrica che nel corso del 2022 si è rinnovata migliorandosi. 

E poi l’ambiente, i cambiamenti climatici: il tema principe di Hubzine Italia che ci ha portati a partecipare al festival dell’ambiente di giugno, il Klimatfest. Tre giorni dedicati alla tutela ambientale, nel corso del quale abbiamo avuto la possibilità di regalare pensieri di pace e di moderare un nostro spazio dedicato proprio alla COP26. 

E ancora i Vlog, seguendo i lavori preparatori alla COP27 di Bonn e poi l’estate, le rubriche di viaggi e i nostri articoli, che per 365 giorni non vi hanno mai abbandonato.

Le nostre campagne per la rivoluzione in Iran e la COP27, che abbiamo seguito giorno per giorno fino a sfociare nell’annuale Climate Change Symposium, il racconto degli osservatori della Conferenza delle Parti.

Su quest’ultimo argomento dopo aver seguito i negoziati internazionali sul clima dal 2015 abbiamo deciso di raccogliere i nostri sforzi nell’ Osservatorio Parigi, che seguirà l’implementazione del Paris Agreement con esperti di alto calibro.

Abbiamo viaggiato insieme con la rubrica #A spasso con HubZine 

Abbiamo aperto la nostra pagina all’innovazione con il progetto #DigitalArt4Climate.

Abbiamo condotto e ribadito l’importanza di essere “tutti sulla stessa barca” e di trovare soluzioni comuni con il Climate Social Forum, un processo iniziato nel 2020 che cresce sempre di più

E infine abbiamo lanciato due rubriche di speranza, Donne di Pace e Il Giardino dei giusti dell’umanità, per far vedere concretamente che un mondo diverso è possibile tramite quelle persone che ci hanno creduto veramente per realizzarlo.

E’ stato un anno denso, cari lettori, in cui la sofferenza e la speranza si sono intrecciati, in cui diverse crisi si sono presentate ai nostri occhi.

Ma noi ci siamo stati, ad amplificare quelle voci insolite, quelle che raccontano e condividono perché la conoscenza è il primo passo per la saggezza, ma la condivisione è il primo passo per l’umanità. 

Il 2022 giunge a conclusione. Un altro anno intenso e ricco di attività che finisce. Una fine che, in realtà è un inizio. L’inizio di tanti altri anni con HubZine Italia.

Auguriamo a tutti un felice 2023, noi saremo con voi e con tutte quelle voci insolite che vorranno condividere sul nostro portare. 

Auguriamo a tutto lo staff, a tutti i collaboratori a tutti i nostri partner che questo 2023 sia un anno di concretezza, rinascita e rigenerazione.

BUON 2023 a tutti

 86 total views,  1 views today