Traduzione di Mario Agostinelli dell’importantissimo documento degli esperti internazionali che hanno, su riciesta della Commissione UE, emesso un giudizio inappellabile sotto il profilo climatico e messo fuori gioco dal punto di vista scientifico la porcheria della tassonomia europea su gas e nucleare

RAPPORTO COMPLETO

Contesto del rapporto

Il 31 dicembre  2021 , la Commissione ha chiesto alla Piattaforma sulla finanza sostenibile di fornire un feedback sulla bozza di atto delegato complementare entro il 12 gennaio ma poi è stato prorogato al 21 gennaio 2022Il rapporto allegato raccoglie il feedback dei membri della piattaforma e Osservatori.

Le aree di elevato accordo tra la piattaforma e le raccomandazioni chiave associate sono trattate nella sezione di riepilogo. Tutte le aree di feedback, comprese alcune differenze di vista, sono catturate nel rapporto di sintesi dettagliato allegato, a partire da pagina 12. Il consenso non è stato perseguito o raggiunto su tutti i punti nel tempo disponibile.

Preambolo

I membri della piattaforma e gli osservatori sono consapevoli che il progetto di atto delegato complementare alla tassonomia (di seguito denominato CDA) arriva in un momento di rapidi cambiamenti nel mercato energetico dell’UE, in cui i costi energetici e la sicurezza dell’approvvigionamento esercitano pressioni elevate sui governi, sull’energia fornitori e cittadini.

La piattaforma riconosce che la transizione della nostra intera economia per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e la riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030 richiede la considerazione delle questioni ambientali, sociali, di costo e di fornitura e non unicamente delle prestazioni ambientali.

La Piattaforma interpreta l’approccio della Commissione Europea alle attività “transizionali” nella bozza di CDA che si focalizza sulla transizione del sistema energetico, e in particolare sulle attività energetiche che fanno parte di un sistema energetico in transizione, in particolare gas fossile e energia nucleare.

Sebbene questo sembri essere il focus prescelto dalla Commissione Europea, il focus della Platform on Substainable Finance, su richiesta della Commissione Europea, è sulla performance ambientale delle attività economicheQuesto è anche lo scopo del regolamento sulla tassonomia.

Il mandato della Piattaforma e l’esperienza dei suoi membri consentono approfondimenti specifici sulle prestazioni ambientali, l’utilità e praticabilità da parte dei mercati e gli aspetti sociali delle attività economiche, comprese le attività del settore energetico. Nel fornire un feedback sulla bozza di CDA della Commissione europea, teniamo conto della nostra esperienza in materia di scienza del cambiamento climatico e delle implicazioni sui prodotti finanziari e delle implicazioni degli obiettivi dell’Europa per il 2030 e il 2050, coerenti con i requisiti di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi sopra i pre-livelli industriali.

Al fine di assistere la Commissione Europea nelle sue deliberazioni sull’agevolazione di una giusta transizione energetica, la Piattaforma risponderà entro poche settimane alla richiesta della Commissione Europea di sviluppare una proposta per una tassonomia estesa. La piattaforma sta sviluppando una tassonomia estesa con una categoria di prestazioni intermedie (che chiamiamo “Ambra”) e una categoria insostenibile da cui deve esserci una transizione urgente e giusta. Tale approccio è necessario perché la tassonomia verde esistente non intendeva includere tutte le attività dell’economia, in particolare le attività energetiche che devono essere soggette a transizione perché le emissioni sono attualmente troppo elevate o sono presenti danni significativi.

La tassonomia è un obbligo di informativa e non è obbligatoria per gli investimenti, né può risolvere la politica di transizione del settore energetico al di là delle prestazioni ambientali. Piuttosto, la transizione del sistema energetico.      

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Di admin